Un elemento che caratterizza questi fari è il particolare sistema di ancoraggio che permette di attaccare il faro sul veicolo. Sui fari da bici e moto è costituito da un morsetto che si inserisce a slitta su una piastrina montata sul manubrio del veicolo
Per sopprimere le vibrazioni trasmesse dal fondo sconnesso alla ruota, l'elemento che collega il faro al veicolo è una sospensione a parallelogramma
La maggior parte dei fari a carburo erano progettati per l'utilizzo su motoveicoli ma che poi venivano utilizzati anche sulle biciclette.
Sono parecchi i veicoli che hanno avuto nella loro storia un sistema di illuminazione a carburo, dalle più semplici biciclette fino ad arrivare a treni passando per auto, camion e persino tricicli per la vendita del gelato.
Il termine fanale deriva dal greco phanos.