IL CAV. ERMENEGILDO UBIALI

IL CAV. ERMENEGILDO UBIALI

Per una serie di circostanze (ci piace pensare "destino") abbiamo avuto la fortuna di conoscere, ed esserne ospiti, il cav. Ermenegildo Ubiali e sua moglie Vittoria.

Il sig. Ubiali ci ha incantato con i suoi racconti (colmi di orgogliosa passione), con le migliaia di lettere indirizzate a Gimondi (tutte rigorosamente conservate e catalogate), con la certosina raccolta di articoli ritagliati da giornali che parlavano di Felice Gimondi e con la sua fantastica raccolta di maglie da ciclismo (appartenute e indossate dal mitico Gimondi).

La storia del Sig. Ubiali, infatti, si intreccia con una fetta importante di storia del nostro ciclismo, e in particolare con la vita di Felice Gimondi, di cui dal 1964 è stato consulente e consigliere personale e, ancora, è grande amico.

Il primo incontro tra il Sig. Ubiali e felice Gimondi avvenne per motivi "extraciclistici". Il Sig. Ubiali, infatti, era procuratore di banca e dopo la vittoria al Tour de l'Avenir del 1964 si presentò da Felice Gimondi per proporgli l'apertura di un conto corrente. La grande sensibilità e la grande passione per il ciclismo del Sig. Ubiali, però, trasformarono il rapporto con Felice Gimondi. I due diventarono in primo luogo amici e da quel momento in poi il Sig. Ubiali divenne consulente personale di Felice.

Ermegildo gli dava consigli, si occupava di smistare la corrispondenza, faceva da addetto stampa e organizzava i suoi appuntamenti e i suoi incontri. In questi anni il sig. Ubiali ebbe modo di conoscere grandi giornalisti, personalità politiche, dirigenti del Tour e del Giro ma, in particolar modo, di vivere in prima persona i trionfi di Gimondi.

Ermenegildo rammenta con incredibile dovizia di particolari le vittorie di Gimondi, ma anche le avventure e le circostanze particolari vissute insieme.

Come quella volta in cui, dopo il vittorioso mondiale del 1973, per volere di un facoltoso signore Ermenegildo organizzò un incontro con gli sportivi di Bagnatica. "Ebbene - ci racconta il Cav. Ubiali - durante quell'incontro irruppe una troupe della Rai per intervistare Gimondi in seguito alla positività di Eddy Merckx. In pochi minuti la sala del ristorante fu trasformata in uno studio televisivo e Gimondi fu intervistato in esclusiva dal giornalista rai Alfredo Pigna".

Il Sig. Ubiali sottolinea anche quanto Gimondi fosse serio e dedito al suo mestiere: "mangiava in maniera corretta - ci spiega -  rispettava gli orari e andava a letto sempre molto presto. D'altra parte questo era l'unico modo per poter contrastare un campione come Eddy Merckx". A questo proposito Ermenegildo ci ricorda un grande incontro tra sportivi nel 1977 a Lugano: "erano stati invitati sportivi di tutta Europa. Oltre a Felice c'erano Meneghin, Charlton, Beckenbauer, Facchetti, Nino Benvenuti, Ambrogio Fogar e molti altri sportivi. La cerimonia però si sarebbe protratta fino a tardi e Felice, che era in piena attività agonistica, aveva la necessità di rientrare prima a casa. Riuscimmo a far cambiare il programma solo per Felice anticipando la cena alle 18,00 e rientrando a casa per essere a dormire entro le 22,00".

Ermenegildo ci trasmette sensazioni dimenticate mentre mostra e racconta la storia delle sue amate maglie e le esperienze vissute insieme a Felice.

La sig.ra Vittoria ci incanta con la sua innata dolcezza unita ad una inusuale gentilezza.

Un'esperienza davvero indimenticabile.

Franco e Fiorella Testi- Bergamo 19 Maggio 2009